In base alla mia esperienza, per trasferirsi all’estero, o comunque fuori sede, bisogna seguire almeno 3 step. Questo è il primo post che rappresenta l’inizio di una nuova avventura in cui racconto la mia esperienza in Inghilterra, passo dopo passo.
Cambiare vita e trasferirsi all’estero
Mi chiamo Giorgio, ho 23 anni, e sono l’ultimo di tre fratelli di una famiglia siciliana molto modesta. Non è stato per nulla semplice trasferirsi all’estero e lasciare tutto a 18 anni, fresco di diploma, con in tasca solo l’amore per l’Inghilterra.
Sono stati anni di grandi sacrifici, rinunce, e risvegli da sogni costruiti sulle basi di letture, continue ricerche, e tantissime, troppe, domande sul mio futuro.
Ma la speranza di un futuro migliore, di ciò che vedevo in giro, alla fine ha prevalso sull’amore che provo per la mia terra; non sono il primo e non sarò l’ultimo: non bisogna farsi fermare dalle proprie radici, il rischio è quello di strozzarsi con ciò che amiamo. Così, dopo il diploma, ho iniziato a fare esperienza per raccogliere il denaro necessario per la partenza e la mia nuova vita all’estero.
Ho iniziato da Bergamo come portalettere: il mio primo impiego, la mia prima volta fuori sede.
L’emozione è grande, trasferirsi non è semplice, e c’è bisogno di tempo per adattarsi: ti senti inadeguato, e a volte le differenze, e gli stereotipi che si accumulano negli anni, rendono tutto più difficile.
Sgombrare la mente, apprezzare il nuovo clima, è l’unico modo per adattarsi: chi non si adatta ai cambiamenti, è destinato a soccombere allo sconforto. Ma la costanza alla fine, premia sempre: dopo 3 anni di sacrifici, un lavoro part-time come bartender in un hotel, mi sono laureato all’ Università di Sheffield in scienze informatiche legate al Business.
Attualmente vivo a Sheffield e ricopro la figura di addetto alle vendite e al marketing per uno storico marchio che produce forbici, e come receptionist, coordinatore eventi e assistente marketing e vendite per l’hotel per il quale ho iniziato a lavorare.
3 STEP PER TRASFERIRSI FUORI SEDE
Di seguito ti elencherò i 3 Step principali per trasferirsi all’estero o Fuori Sede in Italia.
Primo Step
Il primo step da compiere per vivere all’estero o anche in Italia con successo, consiste nel raccogliere più informazioni possibili, in modo da poter prendere decisioni ponderate.
Per scegliere una destinazione, sia all’estero che in Italia, bisogna prendere in considerazione vari fattori.
Se hai intenzione di studiare all’Università, controlla che nella città scelta ci sia una buona Università e con una buona reputazione.
Il Times Higher Education Ranking e QS Ranking sono tra le classifiche più accreditate per verificare ciò.
Inoltre bisogna controllare le scadenze e i documenti necessari per poterti iscrivere in tempo, e infine, le opportunità di lavoro part-time, nel caso in cui tu abbia intenzione di lavorare e studiare contemporaneamente.
Se invece la tua intenzione è quella di lavorare all’estero o in Italia, e sei specializzato in un determinato tipo di lavoro, controlla che ci siano abbastanza opportunità lavorative nel tuo campo: Monster e Indeed sono tra i siti più utilizzati.
Le informazioni più importanti che bisogna raccogliere, sia nel caso in cui tu voglia studiare o lavorare all’estero, o in Italia, sono:
- Documenti necessari per trasferirti (soprattutto nel caso in cui tu voglia trasferirti fuori dall’UE)
- Conoscenza della lingua
- Costo della vita
- Vita notturna, opportunità di svago
- Collegamenti Aeroportuali
- Clima (in molti casi però bisogna scendere a compromessi)
Tutte queste informazioni sono reperebili online. Nel caso in cui tu abbia un parente o un amico che abita (o che abbia vissuto) in quella determinata città, chiedi direttamente a loro, ma non farti condizionare eccessivamente dalle opinioni personali, perchè potresti non percepire le stesse sensazioni.
Risparmia per i primi tempi: ciò che reputi abbastanza per trasferirsi all’estero, in un luogo in cui ti rechi per la prima volta, può non bastare: mai partire senza soldi e una buona pianificazione; inizia a risparmiare almeno il 20% dei tuoi guadagni, questo ti permetterà di affrontare con più serenità la tua nuova vita all’estero.
Inoltre, escludi a priori qualsiasi tentativo di trasferimento all’estero senza una buona base di inglese o qualche competenza specifica: in questi anni ho incontrato molti italiani che sono partiti senza arte nè parte, pieni di speranza trasformata poi in disperazione, impara dai tuoi errori, ma resta sempre lucido e onesto con te stesso: se dovessi trovarti in forti difficoltà, o situazioni di degrado, torna in Italia.
Su Facebook esistono molti gruppi e pagine di italiani all’estero: puoi iniziare chiedendo informazioni, confrontarti e capire come iniziare a muoverti in piena sicurezza.
Secondo Step
Il secondo step consiste, in base alle informazione raccolte precedentemente, nel mettere in atto ciò che si è appreso.
In questo Step devi prendere una decisione.
Qual è la città da te prescelta?
Per prendere questa decisione, oltre alle informazioni da te raccolte nello step precedente, fatti trasportare anche dai tuoi sentimenti.
Riesci ad immaginarti in quella determinata città?
Se la risposta è sì, allora prepara le valigie SI PARTE! (certo, la cosa non è proprio così immediata, però metaforicamente è così).
Per iscriverti all’Università, inizia ad inviare le varie documentazioni necessarie.
Se invece vai lì per lavoro, prepara tutti i documenti necessari: se hai alte qualifiche, puoi anche iniziare ad inviare CV attraverso i vari siti di collocamento.
Sia che tu voglia studiare o lavorare, inizia a cercare appartamenti da andare a visitare di presenza un volta arrivato/a a destinazione.
Per prepararti alla partenza e al trasferimento definitivo:
- Prenota il volo
- Prenota un ostello o hotel (dipende dalle tue disponibilità economiche e nel caso in cui tu non abbia già trovato un alloggio)
- Organizza tutti i trasporti dall’Aeroporto all’alloggio
- Prepara i documenti necessari per la partenza
- Prepara la valigia, non dimenticandoti le cose essenziali
- Saluta amici e parenti
- Vai a pranzo/cena da nonna
Nel caso in cui già abitassi da solo/a e hai mobili o comunque vari oggetti da trasportare, contatta una ditta di trasporti e inizia a prepare i vari pacchi da spedire.
Terzo Step
Infine il terzo step, ultimo ma non meno importante, può durare per sempre, rientra in tutte quelle azioni che permettono ad una persona di continuare a soggiornare Fuori Sede, anche all’Estero, con successo.
Una volta arrivato/a a destinazione vai a visionare le case e gli appartamenti già pre-selezionati e prendi la tua decisione definitiva, questa è una fase molto importante, scegli con cura.
Inoltre in questo step sono racchiuse tutte quelle attività che rendono il soggiorno più piacevole, e per questo bisognerà aspettare i futuri articoli.
Ti aiuterò seguire questi step in modo facile e con successo.
E tu a che Step sei arrivato?
Vivere Fuori Sede non sarà mai stato così semplice.
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