Come risparmiare sulla corrente elettrica fino al 40%

Come risparmiare fino al 40% sulle bollette

Con i recenti aumenti sui costi dell’energia, il rischio di una stangata per le famiglie è una certezza.
Gli aumenti per ogni famiglia, come spiega quest’articolo, potrebbero superare i 1.200 € annui.

Aumenti a parte, prima dell’ultimo bimestre, ero rassegnato all’idea di dover pagare una media di 100 euro a bolletta: economizzare sulla corrente elettrica era pura utopia.

Vivendo in Sicilia ed essendo provvisto di caldaia a gas, non ho mai avuto la necessità di riscaldare elettricamente la casa: limitando l’utilizzo della corrente elettrica alla sola illuminazione, all’utilizzo del frigorifero (Classe A+), della tv (Classe A),  della lavatrice (Classe A), e del condizionatore con temperature superiori a 33° gradi.
Gli elettrodomestici, sono stati acquistati nel 2010 e pertanto sarebbe possibile risparmiare ancora qualcosa in termini di efficienza energetica cambiando quest’ultimi, o valutandone altri, ma ciò comporterebbe altre spese che al momento non posso affrontare.

Come risparmiare sulla corrente elettrica, primi passi:

Ho iniziato quindi a tagliare il costo dell’illuminazione, sostituendo le lampade già a basso consumo (CFL) con quelle a Led approfittando di un’offerta di un centro commerciale; solo questa operazione mi ha garantito nel successivo bimestre, un risparmio del 23,69%.
Se non volete sostituire tutte le lampade in una sola volta, iniziate da quelle che tenete accese per più tempo: io ho iniziato sostituendo la lampada a basso consumo da 45W con una lampada a led da 10W, che, tra l’altro, sviluppa una luce più naturale.
Bastano pochi calcoli per capire quanto si risparmia in inverno ad esempio, tenendo accesa la stessa lampadina per 6 ore al giorno.

Come risparmiare fino al 40% sulle bollette
Il mio risparmio effettivo rispetto al primo bimestre di riferimento e successive modifiche energetiche. Fonte Enel Energia

 

Successivamente, ho iniziato a regolare la centrifuga della lavatrice in base al tipo di lavaggio: non è necessario, ad esempio, utilizzare la centrifuga a 900 giri per i bianchi e i delicati: ciò richiede un consumo più alto di corrente ed aumenta l’usura degli indumenti.
Resta sempre valida la regola di utilizzare quest’ultima sempre a pieno carico, limitando i lavaggi a temperature elevate, e nelle ore di minor consumo in base al proprio piano tariffario.

Per ultimo, ho dotato tutte le prese di ciabatta che provvedo a spegnere nelle ore notturne; impostato l’utilizzo del risparmio energetico della TV (un Samsung classe 4) ad livello Medio/Alto nelle ore serali, in modo da compensare la bassa luminosità con una minore necessità di contrasto per via della luce solare.

Probabilmente, l’utilizzo del forno a gas, in alternativa a quello elettrico, e della caldaia a gas per l’acqua calda, mi permette di risparmiare ulteriormente rispetto a chi utilizza il classico scaldabagno e forno elettrico.
Quest’ultimi, non considerando altre comodità come aspirapolvere, lavastoviglie e ferro da stiro, contribuiscono ad un consumo medio di quasi 4 Kwh: utilizzandoli correttamente ed effettuando una regolare manutenzione, abbassando ad esempio il termostato del boiler in estate e spegnendolo quando non serve, consente di limitare il consumo di energia elettrica e conseguenti bollette salate.

Questi piccoli accorgimenti, rispetto al precedente utilizzo, mi hanno garantito un risparmio sulla bolletta elettrica di ben 41 euro, il 38,29% di spesa in meno se confrontiamo il primo periodo di riferimento.

In base al reddito inoltre, è possibile usufruire dei bonus luce e gas, introdotto dal Governo con DM 28/12/2007,  maggiori informazioni sul sito: http://www.bonusenergia.anci.it/

IN BREVE – Come risparmiare fino al 40% sulla bolletta elettrica:

  1. Ottimizzare gli elettrodomestici in nostro possesso o acquistarne di nuovi a basso consumo.
  2. Sostituire tutte le vecchie lampadine con nuove lampade a led.
  3. Utilizzare la lavatrice a pieno carico, adeguando la centrifuga e la temperatura, all’utilizzo effettivo.
  4. Dotare le prese di ciabatte evitando di lasciare in stand-by televisiori, pc, cellulare in carica, durante la notte o in nostra assenza.
  5. Attivare la modalità di risparmio energetico dei nostri dispositivi: Tv, frigoriferi, climatizzori.
  6. Impostare lo scaldabagno in funzione della stagione: 45° in estate, 60° in inverno. Accenderlo di notte, spegnerlo di giorno.
  7. Usufruire dei bonus luce e gas in base al reddito.
  8. Confrontare la nostra offerta con altri operatori del mercato libero.

 

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4 commenti

  1. Grazie Marco,
    ho adottato gran parte di questi accorgimenti quando ho iniziato a pagare le prime bollette, avendo avuto per un certo periodo il boiler elettrico ne ho fatto tesoro.

    Altro consiglio che do. Se siete con un gestore nel mercato libero (no maggior tutela) potete risparmiare, ma solo il primo anno (o i primi 2) sia per quanto riguarda il GAS che per lìenergia elettrica. Questo vuol dire che dopo rischiate di pagare di più di prima. Il mio conisglio è quello di consultare ogni anno o ogni 2 un sito di confronto tariffario e cambiare spesso gestore, godendo quindi sempre del primo periodo più conveniente.

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