Internet è piena di buoni consigli per vivere con 1 euro al giorno, ma è davvero possibile?
Al di là delle sfide personali, articoli riciclati da anni su svariati blog e video virali su youtube, come si fa a vivere con 1 euro al giorno?
L’arte di vivere con poco
Vivere con pochi soldi non è per tutti, ma sono ben altre le cose che comportano spese inutili e, sempre più spesso, sembrano fondamentali.
Prima di iniziare a vivere, o peggio, provare a mangiare con 1 euro al giorno, è fondamentale rivedere tutte quelle spese di cui non teniamo conto e che etichettiamo come “importanti”.
I beni primari: alimentari, vestiti, luce, riscaldamento, affitto/mutuo di casa, spese mediche, sono spese essenziali; tutto il resto, serve a soddisfare la parte emotiva e sociale di noi, secondo i criteri di una società consumistica che ci rende consumatori, prima che esseri umani.
Cosa si intende per vivere con poco?
Tutto dipende dallo stile di vita: conosco famiglie che vivono dignitosamente con 1.000 euro al mese, e gente che non arriva a fine mese con entrate che superano i 2.000-3.000 euro.
Ognuno di noi spende i soldi come vuole, ma solo dopo aver cambiato il modo di concepire i consumi, comprendendo i meccanismi di spesa, è possibile iniziare a risparmiare qualcosa.
Ma è davvero possibile vivere con 1 euro al giorno?
Rispondendo alla domanda: è possibile vivere con 1 euro al giorno? la risposta è sì, ma solo se consideriamo la spesa alimentare, e la consapevolezza di non poter avere molta scelta in quanto a qualità e quantità.
Gestendo il budget per una famiglia di due adulti e due bambini, è sicuramente impensabile vivere con un euro al giorno; qualcuno, come scrive il Corriere.it, dichiara di vivere con 2 euro al giorno grazie all’autoproduzione.
Si può e si deve risparmiare ma bisogna tagliare gli extra, non il necessario: il risultato migliore (ma anche il più triste) che sono riuscito ad ottenere sul piano alimentare, in piena emergenza economica, è stata una spesa di 140 euro al mese, svuotando frigo e dispensa.
Attraversavo un periodo abbastanza complicato in cui ho speso per la prima settimana 25 euro, attingendo alle poche scorte rimaste (olio, un pò di pasta, cipolle, piselli, sale) rincorrendo la famosa fine del mese in attesa del nuovo stipendio, formulando un menù d’emergenza, più o meno equilibrato.
Se guardiamo alla domanda come ad una sfida, il web è pieno di articoli verosimili, video e link attira click che dimostrano il nulla: spesso una gara fine a se stessa tra chi spende meno, o in contesti diversi (puoi vivere tranquillamente in Vietnam con 1 euro al giorno, difficilmente in Giappone), valutazioni imprecise, se consideriamo che anch’io, pur avendo speso nel menu da 25 euro, in un solo giorno, meno di €0,35 a persona per colazione, pranzo e cena, non ho considerato costi per l’elettricità, il gas, l’affitto/mutuo, o anche semplicemente i costi sostenuti per andare a fare la spesa.
Quanti soldi servono per vivere bene?
Qualche tempo fa scrissi un articolo a riguardo, in cui calcolai almeno un budget di 1.500 euro al mese per vivere dignitosamente: probabilmente, è possibile vivere ancora con meno, cercando una nuova casa con l’affitto più basso o rinegoziare un mutuo; vivere autoproducendo qualcosa, curando un orto e limitando l’utilizzo di un auto, si riesce a scendere ancora di qualche centinaio di euro.
Primo passo per iniziare a risparmiare: organizza e semplifica
Per vivere con poco bisogna organizzare, semplificare, e ottimizzare il proprio budget per sfruttare ogni risorsa al meglio, arrivare alla fine del mese con la giusta motivazione tenendo alta l’attenzione verso obiettivi che ritenevamo irrealizzabili.
Organizza e pianifica
Inizia a tenere in ordine i conti segnando le entrate e le uscite: puoi utilizzare il classico quaderno, app dedicate, o le stesse applicazioni che usi per l’home banking.
Risparmia denaro organizzando al meglio il tuo tempo: se c’è qualcosa che non puoi comprare, questo è il tempo. Organizzare al meglio spostamenti e commissioni significa guadagnare tempo prezioso che puoi impiegare in modo più produttivo.
Semplifica e liberati da pensieri e oggetti inutili:
Se il periodo non è dei migliori, è provato scientificamente che è più facile perseguire gli obiettivi con un atteggiamento positivo: guarda le cose da altre prospettive.
Liberati dagli oggetti che non usi più e che prendono polvere: vendi ad un mercatino dell’usato, su ebay, sul marketplace di Facebook (in questo articolo spiego come svuotare la cantina e guadagnarci), vendi ciò che occupa spazio ed è conservato da più di sei mesi: oltre al vantaggio economico ne ricaverai anche benessere psicologico.
Infine, dai priorità alle cose veramente importanti: riscopri la semplicità, la genuinità, le passeggiate nella natura, un buon libro, un ballo improvvisato e un gioco in casa con tutta la famiglia.
Più è semplice, più è economico.
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