Sapevi che i fondi di caffè che ricaviamo dal nostro espresso mattutino, possono aiutarci a risparmiare?
In questo articolo ti spiego i motivi per utilizzare i fondi del caffè: quali sono le caratteristiche che rendono, un potenziale rifiuto da gettare in discarica, una grande risorsa per le opportunità di risparmio in famiglia.
Fondi di caffè come concime per piante
Ciò che resta dei nostri caffè quotidiani può essere riutilizzato.
Se amiamo circondarci di piante, con un occhio al risparmio, riconsideriamo ciò che abbiamo a portata di mano: il resto delle nostre tazzine di caffè, è infatti oro per le nostre amiche in vaso e in giardino.
I fondi di caffè sono ricchi di nutrienti come magnesio e potassio, ma soprattutto azoto, che aiuta a fissare i preziosi nutrimenti di cui le piante si nutrono; se utilizziamo solo acqua di rubinetto infatti, è molto probabile che la terra utilizzata in origine diventi via via povera di elementi indispensabili e con un ph non più adatto alla piante, specie se acidofile.
Per una crescita adeguata, è sempre meglio mescolare la rimanenza dei caffè all’acqua di rubinetto, piuttosto che gettarlo via, meglio diluito che intero. Il caffè come fertilizzante funziona davvero ed ha salvato, più volte, le mie piante da una carenza di minerali.
A quali piante fa bene il caffè
Nello specifico, ciò che io ho chiamato “il bibitone dei miracoli”, è riuscito a salvare un limone selvatico di 5 anni: una pianta nata per gioco con la complicità di mia figlia e sopravvissuta ad un trasloco e a lunghi inverni senza cure.
La pianta, molto provata, era praticamente data per spacciata: c’è da sottolineare il fatto che, in precedenza, non era mai stata concimata; il risultato, alla fine del suo quinto inverno, sono due rami secchi senza una foglia e tanta delusione.
Potata ai minimi termini, ho quindi provato a fare qualcosa per salvare il nostro amato limone. Poi, ripensando a mia nonna e ai suoi bellissimi gerani perennemente fioriti, mi è tornato in mente il momento in cui, dopo colazione, amava prendersi cura dei suoi fiori aggiungendo caffè alle piante, e sparpagliando nella terra ciò che rimaneva della moka.
Un rimedio della nonna, che ho rielaborato al bisogno per le piante presenti in casa e sul mio balcone: gerani, il già citato limone, una felce, e qualche pianta grassa ornamentale. I gerani pur non essendo piante acidofile, beneficiano del trattamento, specie se in vaso con terra non recente.
In linea di massima, le piante che traggono maggior beneficio dai fondi di caffè sono:
- Azalee
- Ortensie
- Gardenie
- Mirtilli
- Magnolie
- Calle
- Gigli
- Rododentri
- Gelsomini
- Ibiscus
- Alloro
- Felce
- Lavande
Per quanto riguarda le quantità, io utilizzo circa 80 grammi di fondi di caffè (moka da 4 tazze) per 5 litri di acqua che lascio in infusione per almeno due giorni.
Fondi di caffè e prodotti di bellezza
Utilizzare il caffè per curare inestetismi è una buona idea per risparmiare: in commercio esistono tantissimi prodotti validi, a base di caffè. per combattere la cellulite: questa preziosa risorsa infatti, è utile nel trattamento di inestetismi grazie al principio attivo della caffeina, ottimo riattivante della circolazione.
Per realizzare una crema anticellulite al caffè, e combattere cellulite su gambe e fianchi, è possibile provare una ricetta anticellulite al caffè tutta naturale:
- 80 grammi di fondi di caffè (moka da 4 tazze)
- 4 cucchiai di olio d’oliva
Amalgamate i fondi e l’olio fino a creare una crema omogenea, aggiungente olio nel caso in cui risulti troppo granulosa, aggiungere olio.
Provate sempre la reazione in piccoli punti lasciando agire per una decina di minuti per escludere allergie.
Spalmate in modo omogeneo la crema, ricoprire con pellicola o un buon tessuto di cotone, e lasciate agire per almeno mezz’ora. Risciaquate con acqua tiepida. Ripetete l’operazione almeno tre volte la settimana.
Questo scrub con fondi di caffè, se usato con costanza, renderà più liscia e drenata la vostra pelle.
Fondi di caffè per allontanare gli insetti
I fondi di caffè, sono un buon repellente per combattere le formiche: basterà spargere intorno ai vasi, o al perimetro da proteggere, per evitare che accedano: le formiche infatti non tollerano il loro odore.
Se in giardino c’è una massiccia presenza di vespe o api, è possibile allontarle senza far loro del male, semplicemente bruciando del caffè: il fumo sprigionato allontanerà gli insetti.
Anche i nostri amici gatti non tollerano l’odore del caffè: spesso utilizzano la terra del nostro giardino come lettieria, per scoraggiarli, basterà aggiungere al terreno qualche fondo di caffè: per loro avvicinarsi al terreno risulterà sgradevole e per questo motivo si allontaneranno.
Altre curiosità sui fondi di caffè
Grazie ai fondi di caffè è possibile creare pellet per il riscaldamento, biocarburante e fertilizzanti: sono già molte le aziende che vendono prodotti ricavati dai rifiuti del caffè, alimentando l’economia circolare che prevede zero sprechi e il riciclo continuo di materiali.
E tu? Come utilizzi ciò che rimane della tua tazzina?
Lascia un commento
Puoi scaricare e condividere questo articolo a condizione che non venga modificato né utilizzato a scopi commerciali, sempre attribuendo la paternità dell’opera all’autore.
Utilissimo come sempre, così oltre alla lettura dei fondi per prevedere il futuro, abbiamo finalmente imparato dei consigli utili, eh eh… Grazie Marco!