Come risparmiare per Disneyland Paris e far felice tutta la famiglia

Questo è il primo post dove il risparmio si fonde con la necessità di vivere la propria vita: non si può vivere di sole bollette, e ritengo che i soldi spesi per i viaggi, specie con bambini che non hanno ancora vissuto la perdita del disincanto infantile, sia tra le spese da tenere in considerazione.

Viaggiare apre la mente alla conoscenza, alla cultura, alla percezione che abbiamo di noi stessi e degli altri; aiuta ad affrontare con entusiasmo la routine di tutti i giorni, ripagandoci di tutti i sacrifici.
Quando ho iniziato a risparmiare, tagliando le spese inutili, pianificando e affrontando periodi difficili in cui la mia famiglia ha dovuto rinunciare non solo al superfluo, ma anche al necessario, mi sono detto che non ci sarebbe stata un’altra estate senza svago, un altro anno pieno di bollette e imprevisti, senza una grande, enorme e immensa valvola di sfogo.

Ho deciso quindi che, entro la fine dell’estate 2018(qui il resoconto del viaggio), la mia famiglia, composta da due bambine di 4 e 7 anni, varcherà i cancelli di Disneyland Paris: quattro giorni nella magnifica Parigi, di cui uno nel parco più amato al mondo da grandi e piccini;
un ritorno per me e mia moglie, dopo dieci anni, in occasione del nostro anniversario di matrimonio: un sogno che si realizza per le mie piccole.

Per fare ciò ho iniziato a calcolare, in maniera approssimata e per eccesso, gli step necessari per realizzare il progetto:

Per prima cosa mi sono dato una scadenza:
Settembre 2018, 12 mesi, un ottimo compromesso: è importante darsi delle scadenze, un anno segue un ciclo naturale nè lungo nè breve, indispensabile per calcolare costi e imprevisti.

Stabilito un budget di spesa di 1600 euro:

  • calcolando le spese per volo A/R (300-400 euro),
  • assicurazione per annullamento (80 euro),
  • appartamento e/o hotel (400-600 euro),
  • spostamenti (100 euro),
  • ingressi al parco (168 euro Lun-Ven)
  • pranzi, cene, spese accessorie.

Tuttavia, mettendo da parte ciò che risparmio mensilmente tenendo un bilancio familiare, cambiando abitudini alimentari, risparmiando su luce e gas, preferendo l’acqua di rubinetto a quella in bottiglia e chiudendo conti bancari al limite dello strozzinaggio, riuscirò a mettere da parte circa 1000 euro: più del 50% del budget necessario.

Per realizzare concretamente questo progetto, mi sono imposto una tassazione del 10% sulle entrate dello stipendio, una cifra di 120-130 euro mensili, non derogabile, con alimentazione automatica; in questo modo, riesco a mettere concretamente da parte la cifra che non spendo più.

Manca ancora davvero tanto, ma in questi giorni ho dato un’occhiata ai costi del periodo per hotel e appartamenti: in ogni caso, ho escluso, fin da subito, gli hotel del parco Disney: pur avendo lo sconto del 35% sul “prenota prima”, per una notte e due giorni di parco, i soggiorni arrivano a costare dai 1200 ai 700 euro, una spesa davvero eccessiva. Tuttavia, è pur vero che, soggiornando nei vari hotel, alcuni tra l’altro fuori il parco, l’esperienza è tutto sommato davvero magica, ma ho deciso di sacrificare un pò di magia a fronte della visita di Parigi con costi abbordabili.

Qualcuno ha detto che i sogni dentro il cassetto fanno la muffa: è dannatamente vero. Bisogna crederci, fare quel primo passo che sarà per sempre l’inizio di tutto. Pianificare e tenere alta l’attenzione verso un obiettivo comune: non sarà facile, ci saranno imprevisti, spese, ma il solo provarci, sono certo, ci farà stare bene.
Pochi giorni fa ho effettuato il primo bonifico che corrisponde al 6,6% del budget; si tratta soltanto di un numero, una percentuale, una goccia nel mare: il 6,6% di un sogno: il primo passo verso la sua realizzazione.

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4 commenti

  1. Ciao! Posso chiederti cosa intendi quando dici che metti via il 10% “con alimentazione automatica”? Li metti proprio via su un altro conto o un libretto e poi li prelevi solo x il progetto?

    • Ciao Chiara, ho impostato un prelievo da conto a libretto ogni 5 del mese. Ogni mese ho l’addebito come se fosse una utenza da pagare.
      Quando raggiungo l’importo desiderato faccio un giroconto.

  2. Bisogna risparmiare e poi spendere bene.. ad agosto sarà una tappa del nostro viaggio disneyland.. la mia piccola ha 4 anni e ora credo sia il momento di portarla per i sogni.. alla fine crescono in fretta e regalargli momenti magici ci rende davvero felici! Per gli alberghi sto già cercando.. ma fuori disneyland.. noi comunque giriamo in auto!e purtroppo gli alberghi del parco hanno prezzi che piuttosto la porto ad orlando!!

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